NARCISISMO PATOLOGICO: Si salvi chi può!

di Marianna Giungati

La figura delle sirene nell'Odissea

Narcisismo patologico: Si salvi chi può!

Si parla sempre di più di narcisismo ma, nella maggior parte dei casi, facendo riferimento al mito di Narciso, innamorato della propria immagine al punto da annegare nel laghetto dove si specchiava.

E’, invece, meno diffusa la conoscenza del narcisismo come disturbo della personalità, nonostante tale fenomeno sia molto più presente di quanto comunemente si possa immaginare e sia estremamente vasta la letteratura scientifica sul tema.

Tra gli episodi più conosciuti e avventurosi di Ulisse nell’Odissea c’è quello riguardante la tappa sull’isola delle sirene, note per il loro canto ammaliatore, affascinante ma molto pericoloso per i naviganti, che prometteva di svelare tutto ciò che accade o è accaduto sulla terra.

Ebbene, messo in guardia da Circe, Ulisse otturò con la cera le orecchie dei compagni per sfuggire al pericolo di essere uccisi dalle Sirene mentre lui stesso si fece legare ad un albero per poter ascoltare il dolce canto senza cedere alla tentazione di raggiungerle.

Cosa cantano le sirene di così struggente e disastroso? Che cosa promettono le sirene a Ulisse, tanto da invogliare l’eroe a slegarsi dal palo a cui era costretto?

Nel mito le sirene sono viste come dannose per gli uomini e il loro destino è quello di incantare gli esseri umani.  

Da quello che leggiamo, il canto delle Sirene sembra una melodia che crea dipendenza in chi lo ascolta, che stordisce di dolcezza e calore, come il loto, come il vino, ma è più pericoloso perché cantando, promettono di assecondare la sete di conoscenza estrema che porta però solo morte e rovina nell’animo umano.


Il perchè del curioso parallelismo tra le mitiche creature ed il narcisismo sarà subito spiegato nelle righe che seguono.

COSA SI INTENDE PER NARCISISMO? CHI E’ IL NARCISISTA PATOLOGICO?

Per definire il profilo del narcisista patologico, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), pubblicato dalla American Psychiatric Association, pone l’attenzione sui seguenti elementi:

  • Ha un senso grandioso di importanza (ad esempio: esagera risultati e talenti, si aspetta di essere considerato superiore senza un’adeguata motivazione ecc.).
  • È assorbito da fantasie di successo, potere, fascino, bellezza illimitati o di amore ideale.
  • Crede di essere “speciale” e unico e di poter essere capito solo da – o di dover frequentare – altre persone (o istituzioni) speciali o di classe sociale elevata.
  • Richiede eccessiva ammirazione.
  • Ha un senso di diritto, cioè l’irragionevole aspettativa di speciali trattamenti di favore o di soddisfazione immediata delle proprie aspettative.
  • Sfrutta i rapporti interpersonali, cioè approfitta delle altre persone per i propri scopi.
  • Manca di empatia: è incapace di riconoscere o di identificarsi con i sentimenti e le necessità degli altri.
  • È spesso invidioso degli altri (o crede che gli altri lo invidino).
  • Mostra comportamenti o atteggiamenti arroganti e presuntosi.

IL CARISMA DEL NARCISISTA PATOLOGICO

Il narcisista patologico può essere molto carismatico e convincente. Quando è interessato a una persona, è in grado di farla sentire speciale e desiderata meglio di chiunque altro.Tuttavia, una volta che perde interesse nella persona (probabilmente dopo che ha ottenuto ciò che voleva) la lascia o allontana senza una reale ragione. Un narcisista può essere molto coinvolto e socievole a patto che si sta compiendo ciò che desidera  dandogli tutte le attenzioni che si aspetta.

Proprio come il canto ammaliatore delle sirene, il flusso mellifluo di parole del narcisista, può avere un effetto devastante sulla psiche della persona che in qualche modo entra in relazione con lui, tanto che si parla di Trauma da narcisismo proprio per definire le conseguenze di questo disturbo e come esse possono influire negativamente sulla qualità di vita delle “vittime”.

La personalità grandiosa del narcisista patologico lo porta a  pensare a se stesso come una specie di re o regina, avendo un esagerato senso del proprio potere e importanza e ritenendo che gli altri non potranno vivere o sopravvivere senza i suoi magnifici contributi. Es. “cerco un uomo che tratti me e mia figlia come delle principesse”.

COME FUNZIONA IL LOVE BOMBING

Il fascino e la dolcezza sfoderati dai narcisisti nelle prime fasi della relazione sono finalizzati ad apparire come buoni ed essere guardati bene da tutti per migliorare e “perfezionare” la propria autostima. Sono tuttavia una farsa, una recita ben congegnata per confondervi, spesso ricorrendo al cosiddetto love bombing, un vero e proprio bombardamento d’amore, solitamente messo in atto in un lasso di tempo brevissimo ( a poche settimane dalla conoscenza o dall’ inizio dello pseudo rapporto), nel quale il narcisista si dimenerà e adopererà in ogni modo possibile per farvi pensare di essere la vostra “anima gemella”, inducendovi ad abbassare le difese.

Il love bombing è un tentativo di manipolare un’altra persona con dimostrazioni esagerate di attenzione e affetto. Non stiamo parlando solo di gesti romantici, come fiori e viaggi. Il love bombing include invariabilmente molte conversazioni romantiche, lunghi discorsi sul “nostro futuro” e lunghi periodi in cui ci si guarda negli occhi. È la combinazione di parole e fatti che rende il love bombing così potente, soprattutto considerando la tecnologia di oggi. La possibilità di chiamare, inviare messaggi di testo, e-mail o connettersi sui social media 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 favorisce il contatto costante con l’oggetto del proprio affetto.

I bombardamenti amorosi funzionano perché noi, esseri umani, abbiamo un naturale bisogno di sentirci bene con noi stessi, e spesso non riusciamo a soddisfare questo bisogno da soli. A volte la ragione è situazionale, causata da un evento, come il divorzio o la perdita del lavoro. Altre volte è più antica e risale alla nostra infanzia. Qualunque sia la fonte, i bomber amorosi sono esperti nel rilevare una bassa autostima e sfruttarla. (https://artedisalvarsi.wordpress.com/2018/12/05/i-danni-del-love-bombing-alla-psiche-e-le-misure-di-contrasto/)

Molto probabilmente, la fase del love bombing sarà seguita da una fase di svalutazione e una di c.d. scarto, in una combinazione talvolta ciclica, che vi priverà letteralmente delle vostre energie, tanto da farvi sentire “drenati” e quasi “vampirizzati” e tale stato di perenne confusione si protrarrà anche molto a lungo se non sopraggiungerà la consapevolezza del vostro valore.

L’obiettivo primario di tali soggetti infatti è quello di dominare totalmente i pensieri e qualunque tipo di bisogno o desiderio si aggiri nelle altrui menti, con l’intento di far agire le persone come se fossero degli oggetti di loro possesso. (www.davidealgeri.com- “Narcisismo e abuso narcisistico: sintomi, conseguenze sulla vittima e trattamento).

L’IPERSENSIBILITA’ ALLE CRITICHE

Molti narcisisti suscitano emozioni negative nell’altro ma anche loro non avvertono molte emozioni positive. Sono facilmente sensibili ad eventuali offese o disattenzioni reali o percepite. Possono diventare molto capricciosi se non ottengono ciò che vogliono, se non siete d’accordo con le loro opinioni o se non soddisfate le loro aspettative. Sono estremamente sensibili alle critiche e rispondono spesso in modo scontroso o freddo e distaccato. Spesso attaccano quando si sentono attaccati nella loro autostima, con la critica, il giudizio e la colpa che fanno provare all’altro. Facendo sentire in una condizione di inferiorità l’altro, si sentiranno meglio loro.

LA MANIPOLAZIONE

Il narcisista patologico usa gli altri come estensione del sé. Può usare il proprio partner, figlio, amico o collega per soddisfare le proprie esigenze e realizzare i propri sogni, può per esempio rinnegare un figlio se questo non diventa ciò che desiderava per lui. Un altro modo con cui i narcisisti manipolano è attraverso il senso di colpa, facendo credere all’altro che per lui fa tanti sacrifici che questo non ricambia.

Un soggetto affetto da disturbo narcisistico di personalità è abilissimo a negare qualcosa che ha detto o fatto facendoti credere di aver sbagliato. Potrebbe negare completamente di aver detto o fatto qualcosa facendoti credere di essere “pazzo” o che forse hai solo immaginato. Questo aspetto rispetta le caratteristiche carismatiche e convincenti del narcisista. E anche se avrete la prova che il narcisista ha detto o fatto qualcosa, vi dirà che avete frainteso e che non è mai successo facendovi passare per bugiardi. Questo fenomeno di negare o alterare la realtà si chiama gaslighting, ed è un tratto distintivo del narcisista. Prende il nome da un’opera teatrale del 1938 “Gas light, dove un marito manipola degli elementi dell’ambiente facendo credere alla moglie di ricordare male e che non è avvenuto alcun cambiamento.

L’ASSENZA DI EMPATIA

I narcisisti non riescono a conoscere veramente una persona. Non sono capaci di capire ciò che provate, di sentire le vostre emozioni. Se siete tra quei “fortunati” che ricevono un regalo dal narcisista patologico, non vi aspettate che questo sia stato pensato per voi! Molto probabilmente vi donerà qualcosa che ha poco a che fare con i vostri gusti. È difficile per il narcisista infatti riuscire a conoscervi veramente, perché non hanno alcun interesse a farlo. Non riescono a soffermarsi su quello che gli raccontate di voi stessi, tanto sono attenti solo su di se. Però nel caso in cui festeggiate il compleanno in compagnia, e quindi dovrete aprire il suo regalo davanti a molta gente, aspettatevi un gran bel regalo costoso perché è importante lasciare una buona impressione sul proprio conto.

Potrete accorgervi che durante le vacanze e le feste il narcisista patologico scompaia misteriosamente. Non riescono infatti a capire cosa sia importante per voi, come passare il Natale insieme, e per questo un soggetto con disturbo narcisistico di personalità potrà non preoccuparsi e non provare alcun senso di colpa se rimarrete male del fatto che non si è presentato al pranzo con i genitori.

CONSIGLI PER GESTIRE IL RAPPORTO CON UN NARCISISTA PATOLOGICO E PER SUPERARE UNA RELAZIONE TOSSICA

Tutti i segnali sopra descritti devono mettervi in guardia. Se temete di essere entrati in contatto con una persona che presenta caratteristiche del genere, non esitate a chiedere aiuto ad un amico a un familiare o ad un esperto. In alcuni casi potrebbe essere utile l’intervento di uno psicoterapeuta per prendere consapevolezza delle dinamiche disfunzionali che ci si trova ad affrontare e a uscirne per ritrovare un equilibrio personale. Il narcisismo patologico è un disturbo serio, che in alcuni casi può causare in chi si relaziona con soggetti che ne sono affetti disagi psicologici come perdita di autostima, dissonanza cognitiva, ansia, depressione, ipervigilanza, attacchi di panico. L’attività di manipolazione del soggetto narcisista è in grado di legare la vostra autostima al suo giudizio. E’ per questo che, nel tempo, può portarvi a problematiche psicologiche come quelle sopra elencate.

Non vi allontanate dalla famiglia, dagli amici fidati, non abbandonate i vostri interessi.

Interrompete, qualora il rapporto lo consenta e non vi siano figli in comune, ogni genere di contatto, bloccate le loro mail, numeri di telefono, chiudete qualsiasi canale di comunicazione, anche per il tramite di terze persone che, quindi, indirettamente e in buona fede potrebbero porvi in contatto con il/la narcisista.

Il cosiddetto “no contact”, per quanto vi potrà sembrare duro, nel lungo periodo si rivelerà l’unica misura davvero in grado di riportarvi a voi stessi, superare la dissonanza cognitiva, consentendo di recuperare una percezione reale e non alterata della realtà.

La buona notizia è che salvarsi è possibile.

A tal proposito, vi segnalo il blog “www.artedisalvarsi.wordpress.com“, ideato e curato dalla bravissima Claudileia Lemes Dias, scrittrice italo brasiliana, dove potrete trovare numerose informazioni sul tema, anche in materia di guarigione dal TDN (Trauma da narcisismo).

BIBLIOGRAFIA E RIFERIMENTI:

Dott. Davide Algeri- “Narcisismo e abuso narcisistico: sintomi, conseguenze sulla vittima e trattamento. In www.davidealgeri.com-

Dott.ssa Simona Lauri- Psicologa– “Narcisista patologico e amore: segni e consigli per uscire da una relazione.” In: www.milano.psicologa.it

Johnson, Stephen. “Character Styles”. W. W. Norton & Company. (1994)

Johnson, Stephen. “Humanizing the Narcissistic Style”. W. W. Norton & Company. (1987)

Donald Winnicott W. “Sviluppo affettivo e ambiente. Studi sulla teoria dello sviluppo affettivo” 2002 Armando Editore.

Priston NI “How to Successfully Handle Narcissist”, 2014.

Pubblicato da dirittodifamigliaepoi

Diritto di famiglia e poi è nato nel 2015 da un'idea di Marianna Giungati, avvocato civilista esperta in diritto di famiglia e della persona. Collaborano al blog altre figure professionali, tra cui educatori e psicologi. ll blog opera senza scopo di lucro per divulgare informazioni giuridiche relative al diritto di famiglia e alla tutela della persona, con inserti speciali dedicati alla psicologia, alla pedagogia ed a materie correlate. © Tutti i diritti sono riservati I contenuti del blog possono essere liberamente copiati da altri siti internet a scopo di critica, confronto e ricerca, citando gli autori e linkando la fonte. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Marianna Giungati. Le citazioni o le riproduzioni di brani di opere effettuate nel presente sito Internet hanno esclusivo scopo di critica, discussione e ricerca nei limiti stabiliti dall’art. 70 della Legge 633/1941 sul diritto d’autore, e recano menzione della fonte, del titolo delle opere, dei nomi degli autori e degli altri titolari di diritti, qualora tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta. Per eventuali rettifiche e per segnalazioni si prega di inviare una e-mail all’indirizzo [email protected]